Anno | Inventori | Macchine per scrivere |
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1827 | Pietro Conti | Costruisce il "Tachigrafo", prima scrivente a tasti e leve. Si tratta di un dispositivo capace di scrivere manovrando su una apposita tastiera. Di questa macchina rimangono soltanto delle descrizioni. |
1833 | Xavier Progin | Pensa e costruisce la prima macchina a "barre di scrittura" (la Plume
Ktypographique con 66 leve articolate disposte in cerchio con i corrsipondenti segni
alfabetic. Sostituendo le leve con altre si potevano scrivere anche le note musicali. > Immagine |
1843 | Pierre Foucault | Costruisce una macchina il Rapigrafe con 10 leve disposte a ventaglio destinata ai non vedenti. |
1843 | Chartes Thurber | Costruisce il Chirographer: si tratta di una vera macchina per scrivere, il
tasto doveva essere posizionato sul punto di stampa; premendolo si otteneva la stampa del
carattere sul foglio di carta portato da un cilindro che si spostava di un passo ad ogni
battuta. > Immagine |
1836-1856 | Giuseppe Ravizza | Costruisce il "cembalo scrivano" in 16-17 modelli diversi. Nel 1855 ottenne il primo brevetto efino al 1882 tutti i modelli sono a scrittura cieca (per vedere il testo scritto occorreva sollevare la tavoletta porta-carta). "Anteriormente vi è una tastiera composta di 32 tasti, simili a quelli del pianoforte, che porta al centro le lettere, ed ai lati i segni di interpunzione. In mezzo alla macchina vi è un cerchio intorno al quale sono disposti i martelletti portanti i caratteri, i quali si muovono dal basso vverso l'alto, dove si trova la carta. La fine della riga viene avvertita mediante il suono di un campanello. La colorazione delle lettere si ottiene sottoponendo alla carta una striscia sottile di stoffa coperta da una materia nigrificante". Nonstante negli ultimi modelli riesca ad ottenere la scrittura visibile, la sua macchina non venne mai costruita in serie. > Immagine > Immagine |
1856 | Alfred Ely Beach | La macchina creata derivava dai sistemi telegrafici stampanti, presentava una tastiera
simile a quella dattilografica ma diversa da quella del cembalo. L'incoveniente consisteva
nella scrittura su una banda di carta da incollare su un foglio. > Immagine |
1856 | John Cooper | Crea una macchina sulla quale, su un disco selettore con fori, ruotando e premendo un manubrio, si otteneva il comando di una ruota dei caratteri e la stampa su foglio della lettera prescelta. Non pratica per l'ingombro del dispositivo di stampa. |
1857 | Samuel Francis | Brevetta una "macchina per scrivere" molto simile a quella del Ravizza. > Immagine |
1864 | Peter Mitterhofer | Brevetta una "macchina per scrivere" realizzata completamente in legno. |
1867 | Malling Hansen | Brevetta una "palla scrivente". |
1867 | Sholes Glidden & Soulé | Brevetta "una macchina per scrivere"; cercò di realizzare un dispositivo numeratore, ma Charles Glidden, lo indirizzò verso la realizzazione di una macchina per scrivere: il primo modello venne costruito nel 1867. Nel 1868 seguì un nuovo e più elaborato modello. |
Anno | Inventori | Macchine per scrivere |
1873 | Sholes, Ghidden Landè | Studia l'ingegnerizzazione di un progetto di macchina. Stipula un contratto di fabbricazione con la Ilion Arms Manufactory cioè con la Remington & Son di Ilion, New York. Tra il 1874 e il 1875 fu presentato il modello definitivo, costruito sul telaio di una macchina per cucire, a scrittura cieca su rullo (con meccanismo up strike), fornita di 45 tasti disposti su 4 file di tasti (configurazione 'QWERTY') e dispositivo interlineatore a pedale (> Immagine), prodotto dalla Remington e progettato da Sholes, Densmore, Yost, Wagner e Hammond. È costruita fino al 1876 e viene esposta alla famosa mostra di Filadelfia. > Immagine |
1876 | Sholes, Densmore, Yost, Wagner e Hammond | Viene prodotto e commercializzato il Mod. 1 della Remington, modello che presenta tutte le prerogative di una macchina per scrivere pratica. |
1878 | Sholes, Densmore, Yost, Wagner e Hammond | Viene prodotto e commercializzato il Mod. 2 della Remington, modello che
presenta la tastiera estesa e a scrittura cieca. > Immagine La Remington mod 7 (cfr. macchina della collezione), ultimo modello a scrittura cieca, provvista di tutti i possibili perfezionamenti tecnici suggeriti in 20 anni di esperienza - 1897. > Immagine |
1881 | James Barlet Hammond | Realizza una macchina a "navette" intercambiabili (cfr. macchina della collezione); la tastiera
comanda la rotazione di una "navetta" semicircolare, che si posiziona per
stampare il carattere selezionato. > Immagine |
1883 | Yost e Wagner | Nuovo modello Calligraph a tastiera estesa, che introduce la barra spaziatrice
e la scrittura in minuscolo oltre che in maiuscolo. > Immagine |
1887 | Bennant Yost | Nuovo modello Yost n. 10 che introduce il guidacaratteri. > Immagine |
1889 | Lymanc Smith | Presenta la Smith Premier Typewriter introducendo l'inversione automatica del
nastro (battitura dal sotto, scrittura cieca). > Immagine |
Anno | Inventori | Macchine per scrivere |
1887 | Franklin | Inventa un modello molto particolare: a scrittura semivisibile, a battuta anteriore
dal sotto, con tastiera semicircolare. > Immagine |
1888 | Charles-Spinro | Viene realizzata una macchina a tastiera completa con scrittura a visibilità
parziale, ottenuta disponendo le leve in semicerchio, denominata Columbia Bar-Lock (cfr. macchina della collezione).
> Immagine |
1896 | Thomas Oliver | Realizza una macchina a scrittura semivisibile (The Oliver)(cfr.
macchina della collezione), a battuta
laterale, con leve a forma di una U capovolta, battenti dall'alto in basso, disposte in
due semicerchi attorno al rullo. > Immagine |
1897 | John N. Williams | Realizza una macchina a scrittura semivisibile, a battura anteriore e posteriore. > Immagine |
1899 | M. Soblik | Inventa una geniale "macchina cosidetta pneumatica": azionando un pedale, si comprimeva l'aria in un serbatoio in comunicazione con i tasti: questi avevano in centro un foro da cui sfuggiva l'aria; bastava chiudere i fori appogiandovi le dita, perché automaticamente i congegni della scrittura si mettessero in moto. |
1899 | Adler | Realizza una macchina per scrivere a scrittua semivisibile, a leve radiali Adler 7.
> Immagine |
1903 | F. H. Alteneck | Macchina molto semplice con movimento a coordinate: i caratteri sono disposti sopra un
cilindro che può ruotare e spostarsi in avanti ed indietro disponendo un indice sui
caratteri indicati su una tabella. > Immagine |
Anno | Inventori | Macchine per scrivere |
1898 | Franz Xavier Wagner | Realizza la prima macchina per scrivere a lettura visibile con
battuta frontale la Underwood n.5 utilizzando il meccanismo front strike. Le leve sono disposte a semicerchio, il nastro di scrittura si solleva con il martelletto. Tentativi precedenti erano stati fatti dalla Prouty e dalla Daugherty. > Immagine |
1905 | Edward B. Hess | Una nuova macchina di ridotte dimensioni apparsa sul mercato è la Royal 5. > Immagine |
1908 | Remington | La Remington realizza industrialmente modelli diversi: M10, con
scrittura visibile a battuta anteriore la Smith Premier a tastiera estesa. > Immagine > Immagine |
1912 | Hoovens | È una macchina per scrivere automatica con striscia perforata (da approntare a parte su altra apposita macchina); il suo funzionamento era simile a quello di una pianola a rulli. |
1913 | Hammond | Realizza una macchina per scrivere Multiplex a navette intercambiabili. |
1908 | Camillo Olivetti | Prima fabbrica italiana per la produzione di macchine per scrivere. |
1911 | Camillo Olivetti | Il primo modello fu la M1. > Immagine |
1920 | Camillo Olivetti | M20. > Immagine |
1931 | Camillo Olivetti | M40. > Immagine |
1950 | Camillo Olivetti | Lettera 22. > Immagine |