Questo periodo è caratterizzato dall'accumulazione di risultati delle ricerche effettuate che consentono prestazioni sempre più sofisticate.
Nascono i super-calcolatori, le stazioni di lavoro monoutente che realizzano ambienti di lavoro interattive a grande livello, sistemi di elaborazione paralleli, multiprocessori, ecc.
È la generazione del microprocessore, elaborato teoricamente da ingegneri americani, ma realizzato materialmente dal fisico italiano Federico Faggin.
Nel microprocessore (unico chip di silicio), grazie ai progressi nel campo della miniaturizzazione, è contenuta un'intera Unità Centrale di Elaborazione, cioè più circuiti integrati.
Le dimensioni dell'elaboratore divengono sempre più ridotte e si fa strada l'idea del personal.
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