COLUMBIA BAR-LOCK
Nel 1888 fu realizzata la prima macchina da scrivere con questo nome inventata da Charles Spiro e prodotta dalla columbia Typewriter Manufactoring Company di New York.
Il modello americano aveva 78 tasti, un tasto per ogni
carattere, mentre 86 ne aveva quello europeo.
La denominazione Royal Bar-Lock deriva dall'utilizzo che ne fecero
gli uffici della casa reale d'Inghilterra. Questa fu la prima
macchina che utilizzò dei tasti di gomma dura. L'inventore riconobbe che solo una
macchina da scrivere con i tasti poteva essere adatta per il lavoro commerciale; egli
perciò concentrò in questa direzione i suoi sforzi.
Le sue leve cui sono collegati i caratteri stanno nella parte superiore e risultano collegate al tasto in modo che alla pressione di questo si abbassano fino al rullo per la stampa.
Il 'cesto' contente le leve sta in verticale sotto la linea di visuale in modo da consentire una scrittura visibile. In realtà una macchina da scrivere senza una struttura vibrante per il nastro non avrebbe consentito una vera scrittura visibile, per cui, per perfezionare la visibilità della scrittura Spiro attrezzò adeguatamente la macchina nel 1892.
Un'altra caratteristica importante fu la prima introduzione del tabulatore nel modello n° 4 (1895).
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