REMINGTON
Il contratto per la produzione industriale della macchina da scrivere Remington fu firmato il 1° marzo del 1873, che fu poi avviata nel settembre dello stesso anno. All'inizio dell'anno successivo il Modello 1 della Remington entrò nel mercato.
Scriveva soltanto con lettere maiuscole ed utilizzava le
caratteristiche essenziali definite dai modelli degli inventori Sholes e Gidden.
Molte di queste come il meccanismo per la spaziatura delle lettere, la sistemazione della tastiera, le leve erano sistemate in modo tale da garantire la battitura su un punto comune del foglio e la modalità di ritorno carrello sono divenute lo standard della costruzione delle macchine da scrivere.
Assomigliava ad una macchina da cucire essendo stata prodotta da una fabbrica che aveva un'ampia produzione di macchine da cucire su larga scala.
Il Modello 2 (1878) aveva risolto il problema delle lettere maiuscole e minuscole con l'introduzione di una strumentazione di shifting conservando sempre la tastiera standard ed introducendo due caratteri, uno minuscolo ed uno maiuscolo, sullo stesso martelletto.
Il Modello 6 uscito nel 1894 presenta numerosi miglioramenti
secondo quanto afferma il catalogo di allora: "La sistemazione
del cilindro consente una migliore permanenza dell'allineamento; migliore è il meccanismo
di spaziatura; è stato migliorato il movimento del nastro; le guide della carta
consentono una migliore sitemazione .... ". Questa macchina ebbe un grande successo
per oltre quindici anni. Il tabulatore fu introdotto nel modello successivo n° 7 nel
1898.
La prima macchina a scrittura visibile prodotta dalla
Remington, utilizzando un meccanismo front strike (a battitura
frontale), fu il Modello n. 10 che fu posto sul mercato nel 1908. Fu così abbandonato
definitivamente il meccanismo up-strike che non consentiva la visibilità immediata della
scrittura.
Il Modello successivo era particolarmente attrezzato per incolonnare con un sistema di
tabulazione che consentiva dieci posizioni di partenza su ciascuna colonna, permettendo di
incolonnae unità sotto unità, decine sotto decine, e così via.
La prima Remington portatile
è del 1920. L'idea di base era ottenere una macchina così leggera da poter essere
trasportata da un bambino e così compatta da poter essere posta in qualsiasi luogo, ed al
tempo stesso possedere la durata Remington e la capacità di realizzare qualsiasi lavoro,
sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo.