OLIVER
Nel 1888 il reverendo Thomas Oliver, un pastore che viveva negli USA progettò e produsse una macchina da scrivere per proprio uso. Nel 1891 il modello essenziale della macchina da scrivere Oliver fu brevettato.
Nel dicembre del 1894 iniziò la produzione e la distribuzione
con il modello n. 1. Già dal 1898 anche le migliori aspettative erano state reggiunte e
la macchina da scrivere si era fatta un nome nel mondo. Due anni dopo la Società dovette fare un ampliamento strutturale per
effetto dell'enorme crscita degli affari.
La macchina si caratterizza per la sua forma determinata dalla scelta di ricercare la visibilità della scrittura utilizzando un sistema di distribuzione laterale delle leve che utilizzava un meccanismo di battitura down-strike from side (laterale dall'alto verso il basso).
Un altro elemento
interessante riguarda le scelte distributive, effettuate al fine di realizzare un
considerevole abbattimento dei prezzi.
Questo si può
desumere dalle modalità di pubblicizzazione seguite alla fine dell'800 ed ai primi del
'900, che evidenziano una fase di considerevole ricerca di venditori contrapposta
all'introduzione della vendita per corrispondenza avviata durante la prima guerra mondiale
(1917).
Si trattava di una modalità di distribuzione che consentiva di ridurre il prezzo della Oliver 9 da 100$ a 49$ grazie al licenziamento di 15.000 agenti e la chiusura di costosi uffici in 50 città.
La contingenza del periodo bellico legittimava le scelte "patriottiche" della Società per "incoraggiare un'economia intelligente che eliminasse lo spreco. Nuovi aggiustamenti economici erano necessari"!.